Signor Capitano si fermi qui.
_Sono tanto stanco mi fermo sì._
Attento, sparano, si butti giù.
_Sto attento ma riparati anche tu.
Dimmi un po’ soldato di dove sei?_

Sono di un paese vicino a lei,
però sul fiume passa la frontiera,
la riva bianca, la riva nera,
e sopra il ponte vedo una bandiera,
ma non è quella che c’è dentro al mio cuor.
_Tu, soldato, allora non sei dei miei._
Ho un’altra divisa, lo sa anche lei.
_No, non lo so, perchè non vedo più,
mi han colpito e forse sei stato tu._

Signor Capitano, che ci vuol far,
questa qui è la guerra, non può cambiar.
Sulla collina canta la mitraglia
e l’erba verde diventa paglia,
e lungo il fiume continua la battaglia,
ma per noi due è già finita ormai.
Signor Capitano io devo andar.
_Vengo anch’io con te, non mi puoi lasciar._
No, non ti lascerò, io lo so già, starò vicino a te per l’eternità.
Tutto è finito, tace la frontiera, la riva bianca, la riva nera, mentre
una donna piange nella sera e chiama un nome che mai risponderà.
Signor Capitano si fermi qui.
_Sono tanto stanco mi fermo sì._